Amate anche voi la cucina giapponese? Allora avrete certamente provato il sushi da asporto!  

E di conseguenza, anche il suo packaging: vaschette per gli alimenti, bacchette, bustine, fino ai piccoli contenitori per le salse. Un kit pratico, sicuro e anche divertente da usare. Troppo spesso però ci troviamo tra le mani vaschette e contenitori di plastica. E questo pone il problema della sostenibilità del packaging

Vi sembra esagerato? Secondo la piattaforma Deliveroo (che riunisce 1.800 ristoranti di sushi in tutta Italia), nell’ultimo anno le richieste di sushi a domicilio hanno registrato un balzo del +134%. Il cibo a domicilio, va detto, ha registrato forti aumenti anche a causa delle restrizioni dovute alla pandemia. Ma la voglia di sushi è rimasta anche con le riaperture: secondo Nielsen tra aprile 2020 e maggio 2021 si registra un +68% delle vendite. 

Ottima notizia per il settore della ristorazione! Ma come rendere questa crescita rispettosa per l’ambiente?  

Ci ha pensato una giovane e brillane impresa di ristorazione milanese: Ipposushi, che propone le specialità asiatiche più amate con un nuovo concept e un packaging decisamente innovativo

Tubetti in alluminio per il sushi da asporto: perché no? 

“Ippo” in giapponese significa “un passo”. E condensa perfettamente la filosofia di questa raffinata sushi boutique, che è riuscita a distinguersi in un ambito decisamente competitivo. A Milano le specialità giapponesi non sono più considerate una moda, bensì parte dell’identità gastronomica cittadina. Già nel 2018 se ne contavano oltre 700. Emergere in mercato simile è una sfida. Farlo nel pieno di una pandemia globale che ha messo a durissima prova l’intero settore, sembra una follia. Eppure, Ipposushi ha vinto la sua scommessa. Anche grazie a una scelta oculata nel packaging

Lo racconta direttamente il co-fondatore dell’azienda, Fabio Zhou: “Ci sono moltissimi ristoranti giapponesi a Milano, è necessario distinguersi. La clientela è diventata sempre più esigente: in questi anni ha imparato a conoscere e ad apprezzare il sushi e ora cerca qualcosa di diverso. Noi ci siamo formati a lungo nel Sud-Est Asiatico, dove abbiamo trovato sapori nuovi che abbiamo reinterpretato alla luce del gusto e della tradizione mediterranea”. Questo nuovo concept però aveva bisogno di un packaging all’altezza della sua filosofia. “Abbiamo deciso da subito di utilizzare packaging eco-sostenibile, con vaschette e accessori in carta e cartone per alimenti. Ma serviva un tocco in più, qualcosa in grado di comunicare il valore del brand. Ed è a questo punto che la nostra strada ha incrociato quella del Tubettificio Favia.” 

L’idea di Fabio e Kai, il co-fondatore, è quella di sostituire i classici contenitori in plastica di salse e wasabi con tubetti in alluminio. “Il wasabi va gustato appena fatto. A contatto con l’aria infatti tende a perdere il suo inconfondibile sapore piccante. Ma generalmente la porzione fornita con il sushi non viene mai utilizzata completamente. I clienti a volte rifiutavano il wasabi dicendoci “ne ho ancora un po’ dall’altra volta”. Ci siamo resi conto di essere davanti a un potenziale spreco alimentare. Abbiamo quindi deciso di sostituire le classiche vaschette di plastica con dei pratici tubetti in alluminio richiudibili: all’interno del tubetto, il wasabi è protetto dal contatto con l’aria quindi non si altera e può essere conservato a lungo senza perdere il suo brio.” Non solo. “La vaschetta di plastica è anonima. I tubetti Favia invece hanno una bellissima grafica a colori che fa risaltare l’identità del nostro marchio. Abbiamo quindi deciso di utilizzarsi anche per la salsa teriaky e per un’altra salsa piccante che utilizziamo in alcuni roll.”  

I clienti come hanno reagito? “All’inizio erano stupiti, ma poi hanno accolto molto bene la novità. I tubetti vengono forniti con tutti i pacchetti da asporto e sono ormai un segno distintivo di Ipposushi”. Che nel frattempo si gode il meritato successo e pensa al futuro: “Stiamo rinnovando il locale per avere tavolini e posti a sedere all’interno e per il 2022 prevediamo l’apertura di un nuovo punto vendita.”  

Cambiare abitudini può essere la chiave per il successo. Anche nel packaging.  

E voi? Siete pronti a innovare la vostra strategia di packaging per il prossimo anno? 

Contattateci per parlarne insieme!  

Some useful information related to the company name change: Tubettificio M.Favia Srl has officially changed its name. We reiterate that there are no major administrative changes: the ATECO code, the VAT number, the address of the headquarters and all other references remain unchanged. Only the company name changes, so it can already appear on all invoices, orders and new contracts: "Tubettificio Perfektüp Srl." All existing contracts and agreements remain valid and will not need updating. However, our sales offices and administrative managers remain available for any further information. You can contact them directly (through the Contacts page) or send an e-mail to info@favia.it .
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