In occasione dell’Open Day 2023, si è parlato di sostenibilità: un tema caldo e sempre più importante. Il packaging svolge un ruolo cruciale nella nostra società moderna. Ogni giorno, siamo circondati da prodotti imballati in vari materiali, ma raramente ci fermiamo a considerare l’impatto ambientale di queste scelte. Tuttavia, negli ultimi anni, la sostenibilità nel packaging ha assunto un ruolo di primaria importanza, spingendo l’industria a cercare soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale.

Il 36% dei rifiuti solidi urbani all’interno dell’Unione Europea, è composto da imballaggi (soprattutto plastica e carta), rappresentando così una delle maggiori sfide per l’ambiente. Per trovare una soluzione a questa emergenza l’Unione Europea ha adottato una serie di direttive che mirano a ridurre l’utilizzo di materiali non riciclabili e a promuovere il riciclo e il riutilizzo degli imballaggi, ponendo  l’accento sulla responsabilità delle aziende nel ridurre l’impatto ambientale e incentivando l’utilizzo di materiali riciclabili e compostabili.

Dal primo gennaio 2023 è diventata obbligatoria la regola dell’Etichettatura ambientale anche in Italia, una norma firmata dall’UE che prevede l’applicazione di un’etichetta informativa su tutti gli imballaggi per comprenderne l’impatto ambientale e facilitarne la raccolta, il riutilizzo, il recupero o il riciclo

In accordo con il Green Deal Europeo, il Regolamento della Commissione Europea prevede che entro il 2030 ci sarà una vera e propria rivoluzione nel settore del packaging, con l’obiettivo di utilizzare esclusivamente imballaggi riciclabili. Questa previsione sottolinea l’importanza crescente della sostenibilità nel settore, diminuendo in modo significativo l’utilizzo della plastica con l’introduzione di soluzioni alternative, come l’alluminio, che sono facilmente riciclabili e non generano rifiuti difficili da smaltire.

Di fronte a questa posizione europea, il gruppo Bell Holding si pone in maniera più che proattiva e lo dimostra con le numerose iniziative ed attività portate avanti già negli ultimi anni.

La prima, ribadita dal presidente Livio Manzini, e in linea con l’orizzonte 2025 di trasformarsi in una corporation a impatto zero, è quella del recupero del packaging dopo l’uso: “Non va visto come un semplice rifiuto ma come una risorsa preziosa. In quest’ottica l’alluminio rappresenta un’ottima soluzione grazie al suo essere infinitamente riciclabile senza perdere le proprietà iniziali. È quindi fondamentale che venga correttamente smaltito. Ma molti utenti non lo sanno o non ne realizzano importanza. Per questo,in Turchia, abbiamo creato squadre che recuperano gli imballaggi di alluminio e plastica che altrimenti verrebbero gettati nell’indifferenziato: bottiglie in pet, tubetti in alluminio che vengono usati per la colorazione dai parrucchieri, tubetti farmaceutici restituiti in farmacia e così via.”

Il secondo obiettivo, a orizzonte 2030, è dimezzare la produzione di CO2 del gruppo. “Zero emissioni è forse un obiettivo irrealistico per l’industria, ma possiamo e dobbiamo avvicinarci il più possibile”, afferma sempre Manzini.

L’utilizzo di materiali riciclabili contribuisce a ridurre la quantità di rifiuti che finisce nelle discariche e consente di recuperare e riutilizzare le risorse preziose. Inoltre, il packaging riciclabile riduce l’impatto ambientale derivante dalla produzione di nuovi materiali, visto che richiede meno energia rispetto alla produzione di materie prime vergini. Bell Holding dimostra anche su questo fronte un profondo committment: ha infatti lanciato il progetto PAAG che permette di recuperare detriti in plastica post-consumo per veicolarli in un’attività di riciclaggio integrato.

Uno dei materiali che sta guadagnando sempre più terreno nel settore del packaging sostenibile è l’alluminio. Tubettificio Perfektüp è orgogliosa di privilegiare questo materiale, infinitamente e completamente riciclabile (e senza mai perdere le sue qualità iniziali!) che offre numerosi vantaggi sia dal punto di vista ambientale che funzionale.

Bell Holding non opera solo a livello europeo, ma è orgogliosa di aver firmato il New Plastics Economy Global Commitment promosso dalla Ellen MacArthur Foundation, unendosi a molti stakeholder globali per ridurre i rifiuti di plastica e l’inquinamento nel mondo.

La transizione verso il packaging riciclabile non è solo una scelta etica, ma anche un’opportunità per le aziende di distinguersi sul mercato. I consumatori sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale dei prodotti che acquistano e preferiscono marchi che adottano pratiche sostenibili. Di conseguenza, le aziende che adottano un packaging riciclabile possono godere di un vantaggio competitivo, guadagnando la fiducia e la lealtà dei consumatori.

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